Chi Siamo
Identita'

Se volete conoscere le origini e la storia della Comunità Cristiana Evangelica A.D.I. di Afragola, cliccate sulla parola
Gli strumenti attraverso i quali il Signore ha permesso l'espansione della "BUONA NOVELLA" nella città di Afragola sono stati: i Culti di adorazione all'aperto, le tende di evangelizzazione, le riunioni in case ed in particolare la testimonianza personale, che consentiva di presentare efficacemente l'opera di Cristo Gesù. I fratelli pieni di zelo e pieni di volontà di servire il Signore, andavano nelle piazze e dopo aver cantato alcuni cantici, iniziavano a parlare del Signore Gesù in modo spontaneo.
Un rapporto di stretta e fraterna collaborazione ha legato negli anni, e lega tuttora la nostra comunità alle comunità vicine, e da questa collaborazione sono scaturite diverse opere comunitarie: la Scuola Domenicale, l'evangelizzazione e l'opera musicale. Molti giovani delle varie comunità, nel tempo hanno dato origine a numerosi gruppi musicali: ricordiamo "I SELA" - "GLI EKKLESIA" – "GLI ARALDI"
Tra le altre attività svolte nel tempo, ricordiamo:
La prima missione aperta dal 1995 al 2001 in via resistenza ad Afragola.
Una seconda Missione aperta dal 1996 Al 2014 in via nunziatella.
Dal 2006 al 2010 si apre un punto di Evangelizazione, dedicato al popolo ROM di afragola in via falconieri.
Dal 2010 al 2020 si apre una missione in via Garigliano 9 afragola
Dal 2014 al 2020 si e aperta una missione in via salicelle parco Mimosa
A Gennaio 2014 si è aperto la nuova missione a Cardito via Gramsci, 20. Diventata poi in seguito Chiesa indipendende
Per avere il dettaglio di tutte le attività che attualmente svolgiamo, vi invitiamo a cliccare sul pulsante "Attività di Chiesa" dal menù principale del sito
Grande è la misericordia del nostro Signore, siamo grati a Lui per averci scelti ed innalzati a questa vocazione di essere oggi suoi discepoli, continueremo ad impegnarci perchè la "Buona Novella" venga presentata a tutte le genti delle nostre contrade, affinché al Suo ritorno tutti insieme potremo godere la Sua presenza per l'eternità.
CENNI STORICI SULLE NOSTRE CHIESE
Le Chiese Cristiane Evangeliche associate alle "Assemblee di Dio in Italia" (A.D.I.) rappresentano una diretta emanazione di quel movimento di risveglio evangelico nato al principio del secolo scorso, contemporaneamente ed indipendentemente, in diversi paesi del mondo. In quel periodo, credenti di diversa denominazione si unirono nella ricerca della potenza dall'alto e ricevettero il battesimo nello Spirito Santo, come era avvenuto il giorno della Pentecoste. Immediatamente divennero ferventi testimoni del messaggio evangelico, che includeva, quindi, oltre alla salvezza per la sola fede in Gesù Cristo, anche la guarigione del corpo, per mezzo della medesima fede, e il battesimo nello Spirito Santo, come esperienza distinta dalla nuova nascita, con la manifestazione del segno biblico della glossolalia o parlare in altre lingue. Dal punto di vista storico, il movimento italiano deve ricollegarsi al grande risveglio di Los Angeles del 1906, in seguito al quale il messaggio evangelico si sparse rapidamente in tutti gli Stati dell'Unione e a Chicago, dove raggiunse un gruppo di emigrati evangelici italiani che, ben presto, organizzarono una chiesa. Da quest'ultima, verso la fine del 1908, partì Giacomo Lombardi, un fedele servitore di Dio, che fondò piccole comunità evangeliche a Roma, poi a La Spezia e in Abruzzo. Negli anni seguenti, come conseguenza della fedele testimonianza di altri emigrati tornati in Italia, si costituirono altre chiese e gruppi in numero sempre crescente. Gli anni che vanno dal 1935 al 1944 segnarono un periodo di dura persecuzione, durante il quale i credenti, trovati a celebrare il culto a Dio in case private o in campagna, vennero arrestati in massa, con conseguenti condanne alla sorveglianza speciale, al confino di polizia e al carcere. Le vessazioni subite non annullarono l'opera svolta da questi cristiani e, dopo gli eventi bellici, non appena fu possibile riprendere i contatti tra le comunità, si scoprì che la repressione non aveva fatto scomparire alcuna chiesa ma, anzi, ne erano sorte di nuove, come risultato della fedele testimonianza dei confinati.
Terminato il periodo clandestino, con la libertà ormai riacquistata, il movimento pentecostale continuò l'opera alla quale Dio l'aveva chiamato e si sviluppò una nuova, spontanea e zelante attività di evangelizzazione. Sorsero, pertanto, nuove chiese e gruppi sparsi un po' ovunque in Italia. A questo nuovo risveglio, però, seguì una recrudescenza della persecuzione, alimentata da vecchi pregiudizi ed avversioni nei confronti del movimento. I conduttori delle chiese, così, nel 1947, riuniti in Assemblea Generale, prendendo atto di questa nuova situazione di intolleranza, decisero di richiedere il riconoscimento giuridico del movimento, per poter provvedere in tutta libertà alla cura delle anime e all'opera di propagazione dell'Evangelo in Italia. Ottenuta l'approvazione richiesta, l'approvazione richiesta, questo gruppo di chiese pentecostali assunse ufficialmente il nome di "Assemblee di Dio in Italia".
Le autorità governative richiesero come garanzia un documento rilasciato da un'associazione estera di chiese consorelle giuridicamente riconosciuta. Questo avrebbe appunto garantito la serietà e i nobili intenti perseguiti dal movimento italiano, per aprire la strada al riconoscimento giuridico e favorire così la cessazione di ogni intolleranza. Spontaneamente, le "Assemblee di Dio" degli Stati Uniti d'America, organizzazione di chiese consorelle giuridicamente riconosciuta in tutti gli Stati dell'Unione, offrirono la loro collaborazione, sottoscrivendo il documento necessario che riconosceva il movimento italiano e ne garantiva la più assoluta autonomia. Nel 1959, dopo dodici anni di attesa, le Assemblee di Dio in Italia ottennero il riconoscimento giuridico e, quindi, la libertà di poter esercitare il culto pubblico e privato, nonché quella di svolgere l'opera di evangelizzazione.
Attualmente, questa associazione di comunità evangeliche conta oltre mille chiese e gruppi sparsi su tutto il territorio nazionale con circa centocinquantamila aderenti. Inoltre, svolge anche una vasta attività di assistenza, mediante istituti per persone anziane, per l'infanzia bisognosa e la riabilitazione dei tossicodipendenti. L'istruzione biblica è curata in seno alle comunità dalle "Scuole Domenicali", un'iniziativa capillare di catechesi e di educazione cristiana a favore di credenti di qualsiasi età. L'"lstituto Biblico Italiano", scuola superiore di formazione teologica e cultura biblica, provvede alla preparazione di quanti avvertono la vocazione al ministerio cristiano.
Nell'ambito della diffusione del messaggio evangelico, un ruolo importante viene svolto dal reparto ADI-Media, che cura il settore delle pubblicazioni, e dal Servizio Radio TV.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Le "Assemblee di Dio in Italia" sono un'associazione di Chiese Cristiane Evangeliche di fede Pentecostale, legate da uno spirito di fraterna collaborazione, da una medesima fede e da un'unica vocazione, quella dell'annuncio della Buona Novella dell'Evangelo nel mondo.
La struttura organizzativa dell'Associazione delle Chiese Cristiane Evangeliche "Assemblee di Dio in Italia" prevede l'autonomia di ogni Comunità locale, che elegge il proprio Conduttore ed il Consiglio di Chiesa. Inoltre, il territorio nazionale è, attualmente, suddiviso in otto zone formate dall'insieme delle Chiese presenti in una o più regioni. Queste aree sono, a loro volta, coordinate da un COMITATO DI ZONA, eletto in sede di Assemblea Generale, sulla base delle indicazioni fornite dai Conduttori di ogni singola zona. Nell'ambito della propria giurisdizione, il Comitato coordina l'opera di evangelizzazione e, su richiesta delle chiese locali, interviene offrendo il proprio parere su questioni di carattere spirituale e disciplinare. Infine, il Comitato di Zona propone la nomina di nuovi ministri di culto al Consiglio Generale delle Chiese.
L'ASSEMBLEA GENERALE, convocata ogni due anni, è composta dai rappresentanti delle Chiese e dai ministri di culto, e costituisce l'organo legislativo delle "Assemblee di Dio in Italia". Essa elegge il Presidente e Legale Rappresentante dell'Associazione, il Segretario, il Tesoriere e sei Consiglieri, tutti in carica per due anni, i quali costituiscono il CONSIGLIO GENERALE DELLE CHIESE, organo che tutela e amministra il patrimonio, nomina i ministri di culto e vigila sulla loro condotta, nonché sull'attuazione delle norme dello Statuto dell'Associazione.